Se devo finire in prigione, non sarт solo un paria squilibrato che la fa nella minestra. La portata del mio gesto sarа eroica.
Cameriere Robin Hood difende i diseredati.
Non sarа clamore circoscritto a un solo albergo e un solo cameriere.
Molto delicatamente il direttore del Pressman Hotel mi ha sfilato il ricevitore di mano. Il direttore ha detto che non voleva che lavorassi piщ da lui, non con la faccia che mi ritrovo ora.
Io sono in piedi davanti alla scrivania del direttore quando mi meraviglio e.dico: cosa?
Non le piace l'idea di questo?
E senza batter ciglio, sempre guardando il direttore, lascio partire una sventola carica di tutta la forza centrifuga del mio braccio e mi faccio sprizzare sangue fresco dalle croste che ho sul naso.
Senza nessun motivo mi ricordo la sera che Tyler e io ci siamo affrontati per la prima volta. Voglio che mi tiri un cazzotto piщ forte che puoi.
Questo non и altrettanto forte. Me ne do un altro. И giа un bello spettacolo, tutto quel sangue, ma io mi scaglio di nuovo contro il muro e faccio un fracasso terribile e mando in frantumi il quadro che c'и appeso.
Il vetro infranto e la cornice spezzata e il dipinto di fiori e il sangue finiscono per terra con me che mi dibatto e gesticolo. Che bel gigione che sono. Il sangue imbratta il tappeto e io mi aggrappo lasciando mostruose impronte di sangue sul bordo della scrivania del direttore dell'albergo e gli dico, aiuto, mi aiuti, ma intanto comincio a sghignazzare.
Mi aiuti, la prego.
La prego, non mi picchi di nuovo.
Scivolo di nuovo per terra e striscio il mio sangue sul tappeto. La prego saranno le prime parole. Cosм tengo le labbra serrate. Il mostro si trascina sui preziosi bouquet e sulle delicate ghirlande del tappeto orientale. Il sangue mi cade dal naso e mi scivola in gola, mi riempie la bocca, и caldo. Il mostro striscia sul tappeto, ardente, e raccoglie bruscoli e polvere che si appiccicano al sangue sui suoi artigli. E si trascina abbastanza vicino da afferrare il direttore del Pressman Hotel per la caviglia gessata e dirlo.
La prego.
Dirlo.
La prego esce in una bolla di sangue.
Dirlo.
La prego.
E la bolla scoppia e schizza sangue dappertutto.
Ed и stato cosм che Tyler si и trovato libero di aprire un fight club per ogni sera della settimana. Dopo quella volta ci sono stati sette fight club e dopo ci sono stati quindici fight club, e dopo ci sono stati ventitrй fight club, e Tyler ne voleva altri ancora. C'era da incassare soldi in continuazione.
La prego, ho chiesto al direttore del Pressman Hotel, mi dia i soldi. E sghignazzo, di nuovo.
La prego.
E la prego, non mi picchi ancora
Lei ha tanto e io non ho niente. E comincio ad arrampicarmi nel mio sangue su per i calzoni gessati del direttore del Pressman Hotel che si inclina all'indietro, indurito, con le mani sul davanzale che ha alle spalle, e persino le sue labbra sottili gli si ritirano dai denti.
Il mostro aggancia il suo artiglio insanguinato alla cintola dei calzoni del direttore e si issa ad afferrargli la camicia bianca inamidata e io chiudo le mie dita insanguinate sui polsi lisci del direttore.
La prego. Faccio un sorriso grande da spaccarmi le labbra.
C'и una zuffa con il direttore che strilla e cerca di strapparsi di dosso le mie mani e il mio sangue e il mio naso spappolato, con tutta la sporcizia che il sangue appiccica addosso a entrambi, e proprio in quel momento, al culmine dell'eccellenza, le guardie giurate decidono di intervenire.
16
C'и sul giornale di oggi che qualcuno si и introdotto negli uffici tra il decimo e il quindicesimo piano della Hein Tower e si и lasciato penzolare dalle finestre e ha dipinto sul lato sud del palazzo una maschera ghignante alta cinque piani e ha appiccato dei fuochi cosicchй le finestre che si trovavano al centro dei due occhi enormi hanno brillato di luce enorme e viva e inevitabile all'alba su tutta la cittа.
Nella foto in prima pagina la faccia и una zucca rabbiosa, un demone giapponese, drago di cupidigia sospeso nel cielo, e il fumo sono le sopracciglia di una strega o i corni di un diavolo. E la gente ha strillato con la testa rovesciata all'indietro.
Che cosa voleva dire?
E chi poteva essere stato? E anche dopo che gli incendi si erano spenti la faccia era ancora lм ed era anche peggio. Gli occhi vuoti sembravano fissare tutta la gente che c'era in strada e allo stesso tempo erano morti.
Una storia che torna e ritorna sul giornale.
Naturalmente voi ne avete letto e volete sapere subito se rientra nel Progetto Caos.
Il giornale dice che la polizia non ha indizi validi. Bande giovanili o alieni provenienti dallo spazio, chiunque sia stato avrebbe potuto lasciarci le penne aggrappato ai davanzali con sacchi di bombolette di vernice nera.
И stato il Comitato Scherzi o il Comitato Incendiari? Il faccione era probabilmente il compito a casa da svolgere la settimana scorsa.
Qualcosa ne saprа di certo Tyler, ma la prima regola del Progetto Caos и che non si fanno domande sul Progetto Caos.
Alla riunione del Comitato Aggressioni del Progetto Caos, questa settimana Tyler dice di aver spiegato per filo e per segno a tutti quanti che cosa ci vuole per sparare con una pistola. Tutto quello che fa una pistola и focalizzare un'esplosione in una sola direzione.
All'ultima riunione del Comitato Aggressioni Tyler ha portato una pistola e le pagine gialle dell'elenco abbonati al telefono. Si riuniscono nello scantinato dove il sabato sera c'и il fight club. C'и un comitato diverso ogni sera:
Incendiari il lunedм.
Aggressioni il martedм.
Scherzi il mercoledм.
E Disinformazione il giovedм.
Caos organizzato. La burocrazia dell'anarchia. Mettetela come vi pare.
Gruppi di sostegno. In un certo senso.
Dunque il martedм sera il Comitato Aggressioni ha proposto le azioni per la settimana entrante e Tyler ha letto le proposte e ha assegnato al comitato il suo compito a casa.
Prima che si concluda la prossima settimana tutti i membri del Comitato Aggressioni devono attaccare briga con qualcuno senza venirne fuori da eroe. E non in un fight club. И piщ difficile di quel che sembra. Uno che passa per la strada и disposto a tutto pur di non fare a botte.
L'idea и di prendere un tizio che non ha mai partecipato a una scazzottata e reclutarlo. Lasciargli provare il sapore della vittoria per la prima volta in vita sua. Dargli l'occasione di esplodere. Dargli il permesso di spaccarvi la faccia.
Sopravviverete. Se vincete voi, avete fallito.
«Il nostro scopo, gente» ha spiegato Tyler al comitato «и ricordare a queste persone quanta potenza contengono ancora.»
Questo и il discorsetto frizzante di Tyler. Poi dispiega tutti i fogli ripiegati che ci sono nella scatola di cartone che ha davanti. И cosм che ogni comitato propone le azioni per la settimana entrante. Si scrive la proposta sul bloc-notes del comitato. Si strappa il foglio, lo si piega e lo si mette nella scatola. Tyler legge le proposte e scarta le idee scadenti.
Per ogni idea scartata, Tyler mette nella scatola un foglio bianco.
Poi tutti i membri del comitato scelgono un foglio. Secondo come me l'ha spiegata Tyler, quello che pesca il foglio bianco per quella settimana ha da fare solo i suoi compiti.
Se peschi una proposta, allora questo fine settimana devi andare alla sagra della birra d'importazione e spingere un tizio dentro un orinale. Acquisti una nota di merito in piщ se per questo ti fai picchiare. Oppure devi andare alla sfilata di moda al centro commerciale e lanciare marmellata di fragole dal mezzanino.
Se finisci arrestato, sei fuori dal Comitato Aggressioni. Se ridi, sei fuori dal comitato.