Ora non possiamo traversare le linee nemiche per tornare alla Fondazione.

Non ci rimane che aspettare pazientemente.

Tuttavia, se Riose ha giа raggiunto le difese interne non credo che ci sarа piщ molto da aspettare.

Devers posт la forchetta. - Aspettare, aspettare! - esclamт rosso di rabbia. - Per te va bene.

Tu non hai niente da perdere.

— Sei sicuro? - rispose Barr sorridendo.

Devers tratteneva a stento l'irritazione. - Anzi, ti dirт, sono stanco di considerare la situazione come un qualcosa da analizzare freddamente al microscopio.

Io laggiщ ho molti amici che stanno morendo; laggiщ c'и il mio mondo, la mia casa che stanno per essere distrutti.

Tu sei uno straniero.

Non puoi capire.

— Anch'io ho visto i miei amici morire. - Il vecchio aveva appoggiato le mani sulle ginocchia e gli occhi erano chiusi. - Sei sposato? - I mercanti non si sposano - disse Devers.

— Bene, io ho due figli e un nipote.

Li ho avvertiti, ma per ragioni loro non sono potuti fuggire.

La nostra fuga significa la loro morte.

Spero che mia figlia e i suoi due figli siano riusciti a mettersi in salvo, ma anche escludendo loro, non credi che abbia rischiato abbastanza? Devers era infuriato. - Lo so.

Ma tu hai fatto una scelta.

Avresti potuto stare dalla parte di Riose.

Io non ti ho mai chiesto…

Il siwenniano aveva aperto gli occhi e l'espressione della sua faccia era triste. - Un giorno, Riose venne da me; и stato piщ di un anno fa.

Mi ha parlato di un culto basato sui maghi, ma non riuscм a scoprire la veritа.

Non si trattava di un vero e proprio culto.

Vedi, sono cinquanta anni che Siwenna soffre sotto il giogo che ora minaccia voi.

Cinque rivolte sono state soffocate nel sangue.

Poi ho scoperto gli antichi documenti lasciati da Hari Seldon, cosм и incominciato il culto.

Siwenna aspetta l'arrivo dei maghi e per quel giorno sarа pronta.

I miei figli sono i capi di coloro che stanno aspettando.

E' questo il segreto che custodisco nella mia mente e che avrei rivelato sotto l'effetto del Rivelatore Psichico.

Per questa ragione adesso dovranno morire come ostaggi; poichй altrimenti sarebbero morti come ribelli e con loro metа della popolazione di Siwenna.

Come vedi non avevo scelta.

E non sono uno straniero.

Devers abbassт gli occhi e Barr continuт: - E' nella vittoria della Fondazione che i siwenniani sperano.

E' per la vittoria della Fondazione che io sto sacrificando i miei figli.

E Hari Seldon non ha previsto la salvezza di Siwenna come ha previsto la vittoria della Fondazione.

Io non Posso dare al mio popolo una certezza, ma solo una speranza.

— Eppure sembri soddisfatto di rimanere ad aspettare anche quando la flotta Imperiale si trova ormai su Loris.

— Aspetterei con fiducia - disse Barr con semplicitа - anche se gli Imperiali fossero atterrati sullo stesso pianeta Terminus.

Il mercante scosse la testa sconsolato. - Non capisco.

Non puт funzionare a questo modo; non come se si trattasse di magia.

Psicostoria o no loro sono terribilmente forti mentre noi siamo deboli.

In che modo puт aiutarci Hari Seldon? - Non c'и nulla da fare.

Tutto и giа stato fatto.

Ora il Progetto sta semplicemente svolgendosi.

Solo perchй non senti la ruota del destino girare e le campane suonare non significa che esiste minor certezza.

— Puт darsi ma sarebbe stato meglio che avessi dato una bella botta in testa a Riose tanto da farlo fuori per sempre.

Lui rappresenta tutta l'armata.

— Avrei dovuto ucciderlo? Con Brodrig come comandante in seconda? - La faccia di Barr era contratta dall'odio. - Tutta Siwenna sarebbe divenuta un ostaggio.

Brodrig ha dato prova della sua crudeltа giа da tempo.

Un pianeta cinque anni fa perdette un maschio ogni dieci persone semplicemente perchй non erano state pagate le gravissime tasse imposte alla popolazione.

Ed era Brodrig che s'occupava di riscuotere le tasse.

No possa Riose vivere a lungo.

I suoi castighi al confronto sono opere pie.

— Ma siamo stati sei mesi sei mesi alla base nemica senza riuscire a far nulla. - Devers strinse con forza i pugni. - Non abbiamo combinato nulla! - Un momento aspetta.

Mi viene in mente una cosa… - Barr si frugт nelle tasche. - Forse questa servirа a qualcosa. - E lasciт cadere una piccola sfera sulla tavola.

Devers l'afferrт. - Che cos'и? - Un messaggio.

Quello che ha ricevuto Riose prima che lo stordissi.

Pensi che servirа a qualcosa? - Non lo so.

Dipende da cosa c'и scritto. - Devers si sedette e l'esammт accuratamente.

Quando Barr uscм dalla doccia e si pose sotto l'asciugature ad aria calda vide Devers assorto al banco di lavoro.

Il siwenniano massaggiandosi il corpo si rivolse a Devers. - Che cosa stai facendo? Devers sollevт gli occhi.

Goccioline di sudore gli imperlavano la fronte.

— Voglio aprire questa capsula.

— Sei capace di aprirla senza le impronte caratteristiche di Riose? - chiese il vecchio sorpreso.

— Se non ci riuscirт darт le dimissioni dall'Associazione e non salirт mai piщ su un'astronave.

L'ho giа sottoposta ad analisi elettronica e ora mi metterт al lavoro con un aggeggetto che nessuno ha mai visto in tutto l'Impero.

Non и la prima volta che faccio lo scassinatore.

Un mercante deve sapere fare tutti i mestieri.

Si chinт di nuovo sulla capsula e vi appoggiт sopra delicatamente, uno i strumento piatto che ad ogni contatto mandava piccole scintille.

Disse: - Questa capsula и un giochetto da bambini.

Questa gente dell'Impero non sa fabbricare oggetti piccoli.

Lo si vede subito.

Ha, mai visto una capsula della Fondazione? E' grande la metа e all'analisi elettronica dа risultato negativo.

Poi s'irrigidм i muscoli si tesero per lo sforzo.

Aumentт la pressione.

La capsula s'aprм senza rumore e Devers si rilassт.

Tra le mani gli brillava la sfera con il messaggio srotolato.

— E' di Brodrig - disse.

Poi con disprezzo: - E un messaggio permanente.

Nelle capsule della Fondazione il messaggio si ossiderebbe trasformandosi in gas in meno di un minuto.

Ma Ducem gli fece segno di star zitto mentre leggeva rapidamente.

AMMEL BRODRIG, INVIATO STRAORDINARIO DI SUA MAESTA' IMPERIALE, SEGRETARIO PRIVATO DEL CONSIGLIO.

SCUDIERO DEL REAME.

A: BEL RIOSE, GOVERNATORE MILITARE DI SIWENNA, GENERALE DELLE FORZE IMPERIALI E SCUDIERO DEL REAME.

PORGE I SUOI SALUTI.

IL PIANETA n. 1120 HA CESSATO DI RESISTERE.

I PIANI DELL'OFFENSIVA PROCEDONO SENZA SOSTA.

IL NEMICO SI E' INDEBOLITO SENSIBILMENTE E PRESTO RAGGIUNGEREMO LA META FINALE.

Barr alzт gli occhi dalla scrittura quasi microscopica e imprecт amareggiato. - Sciocco! Presuntuoso ignorante! Che razza di messaggio! - Uhm - borbottт Devers anche lui deluso.

— Questo messaggio non ha alcun significato - esclamт Barr. - Il nostro damerino di corte gioca a fare il generale.

Adesso che Riose и lontano si sente comandante in capo e si mette a spedire rapporti pomposi di azioni militari a cui non ha partecipato affatto. "il tale pianeta ha cessato di resistere" "L'offensiva continua" "il nemico s'и indebolito".

Pallone gonfiato.

— Un momento.

Stammi a sentire.

— Getta via quella capsula. - Il vecchio si voltт dall'altra parte seccato. - Per la Galassia, non mi aspettavo certo che fosse una comunicazione di grande importanza, ma in guerra si suppone che anche un messaggio di ordinaria amministrazione che non venga recapitato possa provocare dei disguidi e dei ritardi che possono avere serie ripercussioni.

Ma questo! Forse era meglio che non l'avessi raccolto.

Perlomeno avrebbe fatto perdere a Riose un minuto prezioso che ora puт adoperare in modo piщ costruttivo.

Ma Devers si era alzato. - La vuoi smettere di brontolare? Per Seldon…

Prese la capsula e la mise sotto gli occhi di Barr. - Leggila di nuovo.

Che cosa vuol dire "presto raggiungeremo la meta finale"? - La conquista della Fondazione.

Perchй? - Ah si? Forse vuol dire la conquista dell'Impero.

Tu sai bene che lui crede che sia quella la meta finale.

— Anche se cosм fosse? Devers sorrise. - Guarda qui.

Ora te lo dimostrerт.

Sotto la lieve pressione di un dito il messaggio rientrт nella capsula.

Con un piccolo scatto scomparve e il globo ritornт liscio e senza fessure.

La capsula sembrava non esser mai stata toccata.

— Ora non esiste modo di aprire la capsula senza conoscere le impronte caratteristiche di Riose, vero? - Per gli uomini dell'Impero и cosм - disse Barr.

— Di conseguenza la prova che contiene la capsula и completamente sconosciuta a noi, e quindi autentica.

— Per l'Impero sм.

— E l'Imperatore puт aprirla, vero? Devono possedere uno schedario di tutti i funzionari governativi.

Sulla Fondazione ne esiste uno.

— Anche nella capitale dell'Impero.

— Allora quando tu, patrizio siwenniano e scudiero dell'Impero, dici a Cleon che il suo consigliere privato e il suo piщ onesto generale si sono messi d'accordo per eliminarlo, e gli consegni la capsula come prova, come pensi che interpreterа le parole "la meta finale"? Barr si sedette sorpreso. - Un momento, non riesco a seguirti.

— Si afferrт il mento con una mano e disse: - Non parlerai sul serio, per caso? - Sono serissimo - rispose Devers eccitato. - Ascolta, nove degli ultimi dieci Imperatori hanno avuto la gola tagliata, o la testa spaccata per mano d'uno dei loro generali.

Me l'hai detto tu stesso piщ di una volta.

Il vecchio Imperatore crederebbe a noi immediatamente, e la testa di Riose non rimarrebbe per molto attaccata al collo.

Barr era talmente sorpreso che quasi non riusciva a parlare. - Ma allora dici proprio sul serio.

Per la Galassia, ti rendi conto che non puoi battere una Crisi Seldon con un piano di burletta come il tuo? Immaginiamo che tu non fossi mai venuto in possesso della capsula.

Immagipiamo che Brodrig avesse evitato di scrivere "meta finale".

Il Progetto Seldon non и basato sulla fortuna.

— Ma se un colpo fortunato ci capita tra le mani, non c'и legge di Seldon che ti impedisca di farne uso.

— Certamente.

Ma, ma… - Barr prese fiato e cercт di calmarsi.

Ascolta, in primo luogo, come pensi di arrivare su Trantor? Non sai dove si trovi nello spazio e io di certo non ricordo le coordinate.

Non sai nemmeno dove ti trovi ora nello spazio.

— Non ci si puт perdere nello spazio - rispose Devers.


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