"Le montagne del dolore" ("The Mountains of Mourning") [Miles ha 20 anni]

Miles è appena uscito dall'Accademia. Sta trascorrendo un periodo di riposo nella propria residenza quando una donna si appella a suo padre, il conte Vorkosigan, perché scopra chi ha assassinato la sua bambina, nata con un labbro leporino. Nelle zone più arretrate di Barrayar la pratica dell'infanticidio è ancora diffusissima, ma anche dove non si arriva a tanto, l'avversione per i "mutanti", cioè per chiunque abbia qualche difetto fisico, è molto radicata. Miles lo ha provato sulla propria pelle. E non è affatto entusiasta quando suo padre affida l'incarico di fare giustizia proprio a lui che, agli occhi del popolo delle montagne, non è altro che un nanerottolo mutante. Ma per quanto riluttante parte per svolgere la propria missione. Alla fine della vicenda, scopre di provare un autentico desiderio di servire il suo pianeta, non per orgoglio o vanità personali, ma per riscattarlo dall'arretratezza e dalla barbarie.

Il gioco dei Vor (The Vor Game) [contemporaneo al precedente]

Miles riceve il suo primo incarico come ufficiale meteorologico in una stazione artica. Il suo conflitto con il sadico comandante della base si conclude con l'arresto di entrambi, con l'espulsione dell'ufficiale e con la temporanea "scomparsa" di Miles, assegnato ai servizi segreti con l'ordine di non combinare guai. Ovviamente, Miles non ci riesce, e rimane coinvolto nella fuga del suo amico d'infanzia, l'imperatore Gregor: ossessionato dalla scoperta dell'amara verità storica sul padre, che egli credeva un eroe, Gregor pensa infatti di essere inadatto al comando. Inseguendo Gregor, Miles incontra di nuovo i mercenari Dendarii. L'ammiraglio Oser, a cui Miles aveva sottratto la flotta, ha ripreso nel frattempo il comando e gli amici di Miles, fra cui Elena Bothari e il grande stratega Ky Tung, si trovano tutti in pericolo, sentendosi traditi da Miles.

Ethan of Athos [Miles ha 22 anni]

Miles non compare direttamente. Il protagonista è appunto Ethan, un medico del pianeta Athos, popolato esclusivamente da maschi. Sfortunatamente, dopo duecento anni dalla fondazione del pianeta, le colture di cellule femminili necessarie ad assicurare la continuità della riproduzione in laboratorio stanno perdendo vitalità ed Ethan viene spedito sulla stazione spaziale di Kline per trovare delle nuove colture. La prima creatura che incontra appena sceso dalla nave è Ellie Quinn. Ethan ne rimane terrorizzato, in primo luogo perché è la prima donna che vede in vita sua, in secondo luogo perché… be', perché Ellie è una donna non comune. Infatti, agisce per conto dell'Ammiraglio Miles Naismith, per il quale ha un'evidente infatuazione, e precisamente sta cercando di capire che cosa nascondono alcuni agenti segreti cetagandani. Ethan viene coinvolto in un complesso intrigo di spionaggio, ingegneria genetica e guerre fra bande rivali.

"Labyrinth" [Miles ha 23 anni]

Miles ha raggiunto il grado di tenente, ed infine è stato costretto a farsi sostituire le fragili ossa delle gambe con delle protesi sintetiche. Con un manipolo di Dendarii ai suoi ordini deve assicurare la defezione di uno scienziato dal Gruppo Jackson, il pianeta criminale. Nel corso della missione incontra anche la quad Nicole, e Taura, una strana creatura che è il prodotto di esperimenti genetici, che egli arruola nei Dendarii… come sempre, Miles si sente molto vicino a chi, per un motivo o per l'altro, viene emarginato e disprezzato.

"The Borders of Infinity" [nello stesso anno del precedente]

Miles è stato catturato dai Cetagandani e rinchiuso in un diabolico campo di prigionia su Dagoola IV, destinato ai valorosi difensori di Fallow Core. Qualora venissero liberati, costoro potrebbero diventare il nucleo di un temibile movimento di resistenza in territorio cetagandano, con grande vantaggio per Barrayar. Quando entra nel campo, Miles è nudo e disarmato, un estraneo per tutti, ma partendo letteralmente dal nulla riesce tuttavia a organizzare i prigionieri in un esercito disciplinato, e a farli fuggire. Ma il prezzo che dovrà pagare è molto pesante, e il ricordo di Dagoola continuerà a perseguitarlo a lungo. Inseguiti dai Cetagandani, i Dendarii si dirigono verso la Terra, dove sperano di poter effettuare riparazioni e fare rifornimento.

Brothers in Arms [Miles ha ancora 23 anni]

Miles e i Dendarii riescono a raggiungere la Terra, dove l'"ammiraglio Naismith" viene fatto sparire e Miles si rifugia nell'identità più innocua del tenente Vorkosigan, assegnato all'ambasciata di Barrayar a Londra. Qui è agli ordini di un ufficiale di origine komarrana, il capitano Galeni (il pianeta Komarr è una delle prime conquiste coloniali di Barrayar, molto vicino alla storia della famiglia di Miles e infatti, un tempo, suo padre veniva chiamato "il macellaio di Komarr"). La situazione è molto delicata, dunque. Ben presto Miles si trova costretto a passare freneticamente da un'identità all'altra; mentre i Cetagandani cercano di uccidere Naismith, un gruppo di terroristi komarrani (capeggiati dal padre di Galeni) vuole sostituire a Miles Vorkosigan un suo clone, e i Dendarii sono sull'orlo della bancarotta.

Borders of Infinity (racconto cornice) [Miles ha 25 anni]

Miles, di ritorno da una missione di salvataggio nel Settore IV, è immobilizzato in un letto d'ospedale: i chirurghi stanno sostituendo alle fragili ossa delle sue braccia delle protesi artificiali. Simon Illyan, amico di suo padre e capo dei servizi segreti di Barrayar, gli fa visita chiedendogli informazioni su alcune spese sostenute dai Dendarii, e infine, insieme, i due sventano un ennesimo complotto.

a cura di Anna Dal Dan

Il gioco dei Vor pic_1.jpg

CAPITOLO PRIMO

— Servizio di bordo! — esclamò l'alfiere in fila con Miles, quattro teste più avanti. I suoi occhi brillarono d'eccitazione nel correre al resto degli ordini, sul sottile foglio di plastica frusciante che aveva fra le mani. — Sono destinato all'Incrociatore Imperiale Commodoro Vorhalas, come ufficiale di prima nomina addetto alle armi. Subito a rapporto allo scalo spaziale della Base Tannery per il trasferimento in orbita. — E con un saluto scattante d'orgoglio e una contorsione poco militaresca si scostò per lasciare via libera all'uomo che lo seguiva, fischiettando fra i denti tutta la sua soddisfazione.

— Alfiere Plause. — L'anziano sergente seduto alla scrivania riuscì a esibire un'espressione superiore e annoiata allo stesso tempo, mentre con deliberata lentezza sollevava fra il pollice e l'indice la busta successiva. Da quanto tempo, si chiese Miles, svolgeva quel lavoro all'Accademia Militare Imperiale? Quante centinaia, o migliaia, di giovani ufficiali erano passati sotto il suo sguardo indifferente nel momento supremo della loro carriera? Possibile che finissero per sembrargli tutti uguali, dopo qualche anno? Le stesse uniformi verdi, nuove e impeccabili. Gli stessi nuovi e impeccabili rettangoli di plastica azzurra dei gradi, appena applicati agli alti colletti rigidi. Le stesse espressioni ambiziose provenienti dalle scuole di lusso che sfornavano i funzionari del Servizio Imperiale, con la testa piena di sogni e visioni di gloria militare. Noi non marciamo verso il futuro: lo prendiamo all'arrembaggio.

Plause si fece da parte, premette il pollice sul sigillo a impronta digitale e aprì anch'egli la sua busta.


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